BORSITE
BORSITE
La borsite è una infiammazione che colpisce le articolazioni. A seconda delle cause che l’hanno provocata può essere di natura acuta o cronica.
Si tratta di una patologia infiammatoria del siero sinoviale, che è il liquido presente all’interno delle borse sierose, che si trovano nelle articolazioni, come ginocchio, spalla, gomito, etc.
1.Tipologie di Borsite
Che cosa sono le borse sierose
Le borse sono delle cavità a forma di sacca, piene di liquido, e sono posizionate tra le ossa e i tendini: in questo modo fanno da cuscinetto e proteggono le articolazioni dall’attrito o dai traumi.
La loro funzione è quella di evitare lo sfregamento tra le diverse strutture dell’articolazione che sono a contatto tra di loro, come le ossa con i legamenti o come le prominenze ossee con altre parti dell’articolazione. Se non ci fossero queste borse si verificherebbe uno sfregamento tra le parti dell’articolazione con conseguente accelerazione del processo di usura.
Le sacche sierose hanno anche la funzione di ammortizzare il sovraccarico, soprattutto per chi fa intensa attività sportiva, e di rendere fluido il movimento.
Il siero sinoviale, che si trova all’interno delle borse, è un liquido lubrificante che contiene lubricina e acido ialuronico.
Quando questo siero si infiamma, si verificano le condizioni per la comparsa della borsite.
Come si presenta la borsite e tipologie
A seconda della modalità con cui si presenta e delle cause che la provocano, si definiscono due gruppi di borsiti diverse: la borsite infiammatoria e la borsite emorragica.
• Borsite infiammatoria:
sono le più frequenti e sono borsiti che hanno origine da una infiammazione. Possono essere causate da traumi, lesioni e sfregamenti oppure da sovraccarico: in questo caso vengono anche definite borsiti da sfregamento. Inoltre, possono essere originate anche da accumulo di sostanze a causa di processi degenerativi come l’artrite.
Fanno parte di questo tipo di borsiti anche quelle causate dalla diffusione di batteri in seguito a lesione cutanea o a puntura di insetto. In questo caso, si parla di borsite settica.
• Borsite emorragica:
è un particolare tipo di infiammazione sinoviale dovuta alla rottura di vasi sanguigni con conseguente presenza di versamento nelle sacche sinoviali. In questo caso, il sangue coagula all’interno del liquido e può provocare calcificazioni o attriti. Si verifica per cause traumatiche o per sfregamento: è frequente in alcuni sport, come l’hockey o il rugby, e in situazioni che provocano posizioni obbligate, come il gomito dello studente.
2. Le articolazioni colpite dalla borsite
A seconda delle cause che la originano, questa patologia infiammatoria può essere acuta o cronica e può interessare diverse articolazioni. La spalla, il ginocchio e il gomito sono le articolazioni che più spesso vengono colpite, ma questo tipo di infiammazione articolare può interessare anche il tendine d’Achille e l’anca.
• Borsite spalla:
è una delle cause più frequenti di dolore alla spalla (link alla pagina). Come avviene anche per altre articolazioni, spesso è originata da attività sportive che obbligano ad un movimento ripetuto. Spesso ne sono colpiti atleti come tennisti, sollevatori di pesi e lanciatori. In questo caso l’infiammazione colpisce la cuffia dei rotatori, formata da un insieme di muscoli della spalla. Il rigonfiamento della borsa sottoacromiale preme sulla cuffia e dà luogo all’infiammazione. In questo caso si parla di sindrome della cuffia dei rotatori.
• Borsite ginocchio:
è un’infiammazione che può interessare sia la borsa situata nella parte superiore del ginocchio (prerotulea) sia la parte inferiore (infrarotulea). Spesso viene provocata dal mantenimento di posizioni obbligate durante le quali le borse si schiacciano e si infiammano (per esempio ginocchio della lavandaia) oppure in seguito a un trauma.
Gli sport di contatto sono quelli più a rischio. In presenza di lesioni al ginocchio, possono verificarsi anche infezioni da stafilococchi che generano una borsite settica.
• Borsite gomito:
è l’infiammazione della borsa sinoviale nell’articolazione del gomito.
Oltre ai traumi e alla pressione prolungata sulla punta del gomito, le cause che generano questo tipo di borsite al braccio possono essere da ricercare in forme reumatiche come l’artrite. Si registrano anche casi in cui viene provocata da lesioni infette o da punture di insetto.
A differenza di altre articolazioni, nel caso del gomito provoca quasi sempre gonfiore, che permette di diagnosticarla più rapidament
• Borsite retrocalcaneare (o del tendine d’Achille):
è l’infiammazione della sacca sinoviale posizionata tra il calcagno e il tendine d’Achille.
Non sempre è facilmente diagnosticabile, quindi si deve ricorrere a esami strumentali come l’ecografia per avere la certezza che si tratti di questa patologia.
Oltre ai traumi e all’eccessiva sollecitazione di questa articolazione, le cause possono essere ricercate in condizioni come la spina calcaneare.
Si tratta di una formazione nell’osso del tallone di origine benigna: tuttavia, la sua presenza provoca uno schiacciamento della sacca e la conseguente infiammazione. Altre cause possono essere calzature non adeguate o allenamenti troppo intensivi.
• Borsite trocanterica (o dell’anca):
è l’infiammazione della borsa sinoviale che si trova a contatto con le prominenze ossee del femore, dette trocanteri.
In queste articolazioni sono presenti tre borse sinoviali che hanno la funzione di migliorare lo scorrimento del tendine e proteggere le parti più delicate dagli urti.
Questa patologia può interessare una o più borse: nel caso colpisca le borse più profonde aumenta la gravità della patologia.
3. Cause e sintomi Borsite
Le cause della borsite
La borsite è una patologia di cui spesso l’eziologia è sconosciuta. Tuttavia, esistono dei fattori predisponenti o che possono contribuire alla sua insorgenza. A seconda dell’attività che si svolge, sia lavorativa sia sportiva, dell’età anagrafica e della presenza di altre patologie, può essere più o meno probabile lo sviluppo di questa patologia.
- Traumi, lesioni e sfregamento
I traumi, soprattutto se ripetuti, le lesioni e lo sfregamento continuo di una parte del corpo hanno un’azione negativa su questa patologia. Anche i sovraccarichi giocano un ruolo particolarmente importante.
Alcune attività lavorative, così come alcune attività sportive, possono essere quindi all’origine della sua comparsa.
Le cause idiopatiche e traumatiche sono, infatti, le più frequenti: famosi in questo senso sono disturbi come il ginocchio della lavandaia o il gomito del minatore. Le posizioni obbligate di queste attività lavorative spesso provocavano l’infiammazione delle borse sinoviali e la conseguente insorgenza della patologia.
Nel caso in cui il trauma provochi un versamento di sangue, si avrà la borsite emorragica.
In seguito alle lesioni, inoltre, possono verificarsi infezioni di tipo batterico, in particolare provocate dallo Staphylococcus aureus, che possono colpire le borse e originare la borsite settica.
- Patologie sistemiche
Oltre alle cause traumatiche e da sovraccarico, la borsite può essere la conseguenza di patologie di tipo sistemico come l’artrite infiammatoria nelle sue diverse forme: gotta, artrite reumatoide, spondilite.
Le patologie infiammatorie provocano una degenerazione dei tessuti connettivi e l’accumulo di sostanze che danno luogo alle borsiti chimiche. Si tratta di patologie invalidanti che devono essere curate tempestivamente in quanto potrebbe generarsi una calcificazione che può mettere a rischio la funzionalità dell’articolazione.
I sintomi della borsite
Il principale sintomo di questa patologia infiammatoria è senza dubbio il dolore. A seconda della causa che l’ha provocata e della gravità dell’infiammazione si possono osservare anche altri sintomi.
I più comuni sono:
- dolore, che aumenta con la pressione o durante il movimento;
- arrossamento localizzato all’articolazione;
- gonfiore;
- eruzioni cutanee;
- se la borsite è di origine emorragica, si possono riscontrare ecchimosi o ematomi;
- se è di origine settica, si può presentare febbre.
4. I trattamenti per la borsite
Il trattamento per questa patologia dipende dalla gravità dell’infezione e dal quadro clinico del paziente, nel quale potrebbero essere presenti altre complicanze.
È sempre indispensabile rivolgersi al proprio medico curante o a uno specialista per avere indicazioni specifiche sul comportamento da tenere e sui trattamenti consigliati.
Cosa fare quando insorge il dolore
In attesa della visita medica e della diagnosi, è sempre opportuno osservare un periodo di riposo.
Se la causa è traumatica o dovuta a sfregamento è opportuno tenere ferma l’articolazione ed eliminare le situazioni che possono aver provocato la ripetizione del trauma o dello sfregamento.
Si ricorda che le informazioni riportate sono a solo titolo consultativo e non si sostituiscono ad una diagnosi medica. In caso di sintomi consultare sempre il proprio medico o uno specialista.
Tuttavia, anche quando la causa non è traumatica è consigliabile non sforzare l’articolazione, in quanto potrebbe peggiorare l’infiammazione.
A quali esami sottoporsi per la diagnosi
Dopo un’accurata visita obiettiva e dopo aver analizzato le condizioni del paziente, il medico potrebbe prescrivere degli esami di approfondimento, soprattutto se esistono patologie predisponenti, come l’artrosi o l’artrite.
In tal caso, può essere necessario sottoporsi ad esami ematici o esami strumentali. Quando le borsiti si presentano particolarmente profonde il medico può prescrivere l’ecografia oppure la risonanza magnetica.
Quando invece si sospetta la presenza di emorragia, infezione o borsite da cristalli può essere indicata l’aspirazione del liquido sinoviale per l’esame diagnostico in laboratorio.
Come trattare il dolore acuto
Quando la borsite insorge in modo improvviso e il dolore è acuto, spesso la causa è di tipo traumatico o da sovraccarico. In tal caso, può essere sufficiente trattare il dolore e il gonfiore applicando ghiaccio e antinfiammatori non steroidei ad azione locale.
Se, assieme al trauma, si è verificata una lesione della cute, potrebbero essere entrati batteri nella ferita e aver generato una borsite settica. In questi casi, è indicata la somministrazione di antibiotico per eliminare i batteri che causano l’infezione.
Nei casi più gravi, il medico può prescrivere corticosteroidi o anestetici locali oppure possono essere necessarie asportazioni del liquido con un ago per diminuire il dolore.
Come trattare il dolore cronico
Se la borsite è generata da patologie infiammatorie, il dolore può peggiorare progressivamente e con il tempo tende a ripresentarsi sempre più frequentemente e in modo più intenso.
In genere, i trattamenti consigliati sono assimilabili a quelli per il dolore acuto. Tuttavia, se non si ottengono effetti positivi, può essere necessario ricorrere a sedute di fisioterapia o a trattamenti con corticosteroidi.