CAPIRE
IL DOLORE
Che cos'è
il dolore ?
Perchè lo
percepiamo
La sensazione di dolore è una spiacevole esperienza sensoriale percepita a livello del sistema nervoso centrale.
Un segnale a scopo protettivo del nostro corpo in risposta a processi infiammatori o traumatici.
Il dolore muscolo scheletrico può presentarsi indipendentemente dallo stile di vita e dall’età, a seguito di: attività sportiva o sforzo muscolare eccessivo, posture e movimenti scorretti, sedentarietà, traumi da contatto e non, o per invecchiamento e processi artrosici influendo in modo limitativo sulla mobilità quotidiana.
Identificare e classificare il dolore
DOLORE
ACUTO
Sensazione dolorosa utile, solitamente acuta e di breve durata, finalizzata ad allertare il nostro corpo sulla presenza di stimoli pericolosi o potenzialmente dannosi.
DOLORE
CRONICO
Sensazione dolorosa continua, ricorrente e persistente che si protrae nel tempo; generalmente di durata superiore ai tre mesi. Il dolore cronico può ripresentarsi in modo ricorrente tanto da identificarsi come una vera “malattia” che nel tempo può condizionare negativamente la quotidianità di un individuo nella mobilità e nelle relazioni sociali
DOLORE NOCICETTIVO
Il dolore nocicettivo ha una funzione protettiva. La sensazione dolorosa si sviluppa a livello periferico spesso causata da eventi lesivi o di natura traumatica.
Tra gli esempi tipici del dolore nocicettivo si evidenziano: dolore alle articolazioni, l’osteoartrosi, la lombalgia o gli infortuni sportivi e il dolore post operatorio.
DOLORE INFIAMMATORIO
Il dolore infiammatorio è la risposta riparativa dell’organismo ad una lesione. La sensazione dolorosa si percepisce a causa di danni all’apparato muscolo scheletrico, spesso localizzato e descritto come un dolore sordo.
Il dolore infiammatorio localizzato può interessare: la spalla, l’anca, la mano e la zona lombare.
DOLORE NEUROPATICO
Il dolore neuropatico si presenta come dolore acuto o cronico e si sviluppa a causa di lesioni o disfunzioni del sistema nervoso periferico o centrale.
Lesioni, infezioni, condizioni dismetaboliche, fenomeni compressivi sui nervi possono causare il dolore neuropatico, ma a volte può insorgere spontaneamente, senza una origine lesiva evidente.
Alcuni esempi tipici del dolore neuropatico sono: nevralgia del trigemino, cervicobrachialgie, sciatalgie, neuropatie periferiche paraneoplastiche, neuropatie provocate da terapia (post-chirurgiche, da radiazioni, da chemioterapici).
Classificare il dolore in base al meccanismo fisiopatogenetico permette di identificare una migliore terapia.
La percezione del dolore è sempre soggettiva.
Per una corretta diagnosi rivolgiti sempre al tuo medico o ad uno specialisa.