CERVICALE E
DOLORI CERVICALI
CERVICALE E DOLORI CERVICALI
Con il termine cervicale si indicano generalmente tutta una serie di dolori, localizzati nell’area cervicale, che hanno una diversa eziologia e che colpiscono la zona interessata dalle ultime sette vertebre (C1-C7).
In realtà a livello medico il termine cervicale non è corretto, in quanto tecnicamente esso indica una parte specifica del corpo e non una patologia né un disturbo.
I dolori cervicali sono caratterizzati dalla comparsa nella parte posteriore del collo e possono arrivare ad irradiarsi anche verso le spalle e le braccia.
Questi dolori comprendono sia la cervicalgia vera e propria, sia altri dolori assimilabili comunemente alla cervicale oppure dolori riconducibili alla sindrome cervico-brachiale e alla sindrome cervico-cefalica.
1. Differenza tra cervicale e cervicalgia
La cervicale non è una patologia, ma corrisponde a una componente della struttura assiale della colonna vertebrale, detta anche rachide cervicale. Essa è costituita da 7 vertebre, dalla C1 alla C7, ed è la parte della colonna vertebrale più mobile. Essa, infatti, sostiene il capo e ne permette la torsione e la flessione.
La struttura muscolare si suddivide in muscolatura superficiale e profonda: quella più superficiale è quella predisposta a muovere la testa e il collo, mentre la muscolatura più profonda è composta da muscoli più piccoli che permettono di tenere le vertebre in posizione stabile.
Il rachide cervicale è molto delicato in quanto permette la mobilità della testa e protegge le radici nervose che passano nella colonna vertebrale e permettono il passaggio degli stimoli nervosi dagli arti al cervello. In questa sede, oltre alle ghiandole salivari, si trova anche il primo tratto dell’apparato respiratorio e quello dell’apparato digerente, dunque si tratta di una struttura complessa che può essere interessata da disturbi di diverso genere.
Quando si parla di cervicale in genere si fa riferimento a dolori che interessano l’area del rachide cervicale con riferimento alle spalle e al collo e che possono irradiarsi verso le braccia e le mani.
• Sindrome cervico-brachiale:
si presenta con dolore al collo e alle spalle, che si irradia lungo il braccio e, talvolta, raggiunge anche le mani. Oltre a essere caratterizzata dal dolore, spesso questa sindrome è accompagnata da diminuzione della sensibilità e da calo di forza. L’infiammazione, infatti, non riguarda solo la parte muscolare, ma interessa anche i nervi cervicali. Nella maggior parte dei casi è localizzata in una sola parte, interessando un solo braccio.
• Sindrome cervico-cefalica
anche in questo caso è presente il dolore cervicale, ma il dolore si irradia verso le spalle e sale verso il capo, con cefalea, emicrania e altri sintomi di tipo sensitivo neurologico come vertigini, nausea, disturbi della vista e disturbi della deglutizione.
2. Le cause dei dolori cervicali
Nella maggior parte dei casi quando si parla di cervicale, si intende un dolore generalizzato che non ha una causa specifica o che è il risultato di una serie di concause. Nella maggior parte dei casi i disturbi sono generati da stili di vita scorretti, ma talvolta possono esserci anche altre cause.
• Cause dovute allo stile di vita
- Sedentarietà: se non è la causa scatenante, è comunque una concausa determinante in tante patologie che riguardano le articolazioni. Chi fa attività fisica, generalmente ha una struttura muscolare più solida e più elastica. Non solo una forte muscolatura sostiene meglio la colonna vertebrale e la protegge, ma è meno sottoposta a infortuni muscolari, come contratture , strappi muscolari o stiramenti muscolari .
- Posture errate: le posizioni che si assumono durante l’attività lavorativa o nelle attività quotidiane spesso sono cause scatenanti di dolori alla cervicale. In alcune attività, infatti, può succedere che si sia costretti a mantenere a lungo posture fisse, talvolta peggiorate dall’uso di strutture con ergonomiche, oppure di ripetere continuamente movimenti che possono infiammare la muscolatura dell’area cervicale.
- Tensione e stress: molte persone, nel momento in cui si trovano in condizioni di stress eccessivo, tendono a contrarre alcune parti del corpo. La parte del collo è una di quella maggiormente sottoposta a tensioni per questo motivo, pertanto si possono generare dolori e fastidi che si irradiano in tutto il collo.
• Patologie degenerative
- Artrosi cervicale: talvolta, quando si parla di cervicale, si fa riferimento all’osteoartrosi cervicale o artrosi cervicale, che è una patologia degenerativa. Per quanto abbia una eziologia non del tutto nota, è una malattia di tipo reumatico che provoca la degenerazione dei tessuti connettivi come la cartilagine. Quando i dischi intervertebrali si consumano, le vertebre cervicali tendono ad avvicinarsi, dando luogo a schiacciamenti e compressioni che possono essere anche molto dolorose.
• Altre cause della cervicale
- Malocclusioni dentali: la mandibola, responsabile dell’occlusione della bocca, è direttamente collegata con la colonna vertebrale. Di conseguenza, così come gli squilibri muscolo scheletrici possono influire sulla struttura muscolare della mandibola, allo stesso modo le malocclusioni dentali possono provocare dolori che si irradiano verso la muscolatura cervicale. Talvolta possono influire problemi dentali oppure possono anche le tensioni nervose possono generare disturbi a questa parte del corpo.
- Esercizi di ginnastica non eseguiti correttamente: quando si fa ginnastica, tanto più se con gli attrezzi, bisognerebbe essere sempre seguiti da un preparatore che valuti il livello di preparazione atletica prima di svolgere determinati esercizi e che corregga eventuali errori di postura. Gli esercizi, inoltre, dovrebbero sempre essere studiati per sollecitare anche la controparte muscolare, in modo allenare in modo completo tutta la parte interessata. Se poi non si fa il corretto riscaldamento e un po’ di stretching, i muscoli possono essere sottoposti a uno sforzo eccessivo che spesso si ripercuote negativamente sulla colonna vertebrale e sui muscoli cervicali.
3. Cervicale: sintomi
Di per sé la cervicale, o meglio i dolori cervicali, sono già un sintomo e non una patologia. Tuttavia, collegata a quella che viene definita cervicale, vi è una sintomatologia piuttosto ampia che comprende prevalentemente disturbi di tipo nervoso e sensoriale. I sintomi della cervicale si possono suddividere in:
- dolori al collo: la cervicale si definisce tale proprio per la presenza di dolore al collo, che può essere acuto e intenso oppure lieve e discontinuo. In genere peggiora con il movimento della testa, con la flessione verso le spalle o con la torsione. I movimenti diventano piuttosto rigidi e difficoltosi e talvolta si ha la sensazione di avvertire uno scricchiolio tra le vertebre.
- mal di testa: il dolore al collo spesso si irradia verso la testa, provocando cefalea o emicrania. Di solito risale dal collo lungo il capo per giungere fino alla parte anteriore della testa, in particolare sulla fronte e nell’arcata sopraccigliare e nell’area orbitale.
- disturbi di tipo nervoso: poiché l’infiammazione interessa i nervi cervicali, spesso si associano disturbi di tipo nervoso e sensoriale, che possono provocare nausea, riduzione della sensibilità, rigidità dei movimenti, vertigini, disturbi alla vista e dell’udito con presenza di scotomi o di acufeni.
4. I trattamenti per la cervicale
Poiché la cervicale può avere diversi tipi di cause, per poter valutare i rimedi corretti sarebbe opportuno indagarne le cause.
Prevenire la cervicale
Prevenire la cervicale può essere possibile adottando stili di vita corretti e rinforzando la muscolatura del collo e delle spalle, soprattutto con esercizi di ginnastica che possono ridurre il rischio di infortuni e contratture.
Anche fare attenzione alla postura è fondamentale per ridurre la probabilità di dolori cervicali intensi. Sarebbe opportuno non stare a lungo nella stessa posizione, cercando interrompere l’attività lavorativa con delle pause durante le quali sciogliere i muscoli. Ciò può rappresentare anche un importante contrasto alla sedentarietà.
Anche l’utilizzo di sedie e letti ergonomici può costituire un’importante miglioria per il proprio stile di vita.
Si ricorda che le informazioni riportate sono a solo titolo consultativo e non si sostituiscono ad una diagnosi medica. In caso di sintomi consultare sempre il proprio medico o uno specialista.
Curare la cervicale
Il dolore cervicale, quando è causato da stili di vita scorretti, generalmente è una infiammazione che tende a risolversi spontaneamente. Tuttavia, se non si riduce nel giro di pochi giorni o se si ripresenta frequentemente, è opportuno rivolgersi al medico per approfondimenti diagnostici e per escludere che vi possano essere altre patologie.
Per affrontare il dolore e l’infiammazione sono consigliati antinfiammatori non steroidei (FANS) ad azione locale. L’applicazione di prodotti ad uso topico come pomate o gel può risultare particolarmente efficace perché agisce localmente ed evita fastidiosi effetti collaterali che possono verificarsi con l’assunzione di antinfiammatori per via orale.