DISTORSIONE
DEL POLSO
DISTORSIONE DEL POLSO
La distorsione del polso è un infortunio articolare che interessa l’articolazione del polso in seguito a un trauma. Sebbene non sia così frequente, come altri disturbi articolari, non è nemmeno così raro come si potrebbe pensare.
Il polso è una articolazione che collega l’avanbraccio con la mano nella quale confluiscono ossa e tessuti connettivi e. Attraverso il polso passano le strutture connettive che permettono il movimento di tutte le ossa e i tendini della mano. La mano è una delle strutture più complesse di tutto il corpo in quanto contiene ben 27 ossa che permettono movimenti altamente specializzati.
Il polso, dunque, rappresenta un’articolazione molto importante ma anche molto delicata.
Di solito, la distorsione al polso avviene per motivi traumatici, quando si pratica attività sportiva, oppure quando per cause accidentali si cade e si mette la mano avanti per proteggersi. In quel caso, il peso di tutto il corpo provoca un piegamento forzato del polso in estensione o, più frequentemente, in flessione, con possibili lesioni del legamento.
Nel linguaggio comune in questi casi si parla di polso slogato.
1.Definizione, significato e classificazione della distorsione al polso
Distorsione del polso: definizione e significato
La distorsione del polso è un trauma a causa del quale i legamenti, che compongono l’articolazione e ne permettono i movimenti, subiscono una lesione.
L’articolazione del polso è composta da ulna e radio, che sono le due ossa dell’avambraccio, e dal carpo, che è un insieme di otto piccole ossa.
L’insieme di questa struttura è molto complessa e il sistema legamentoso permette tutti i movimenti del polso, come la flessione e l’estensione.
Quando un legamento subisce una lesione si instaura una condizione di instabilità tra le ossa del carpo, pertanto anche i movimenti più semplici sono limitati e diventano difficoltosi.
Se la lesione non viene trattata tempestivamente, con il tempo si può determinare un’accelerazione del processo di usura della cartilagine articolare e può instaurarsi un’artrosi progressiva.
Classificazione della distorsione al polso
La distorsione è un tipo di infortunio che può avere diversi livelli di gravità, a seconda del tipo di lesione.
Nel caso del polso, quando si verifica una distorsione si presentano lesioni di tipo legamentoso, che permettono di distinguere la distorsione al polso dalla tendinite .
• Distorsioni di primo grado al polso:
si tratta di un infortunio di lieve entità. In questo caso i legamenti si stirano senza che però vi sia una lacerazione vera e propria del tessuto. Il dolore, in genere, non è troppo intenso e la mobilità risulta lievemente limitata e tende a ridursi spontaneamente. Nella maggior parte dei casi, il riposo dell’arto può essere risolutivo.
• Distorsioni di secondo grado al polso:
è un tipo di distorsione più serio, che può essere considerata da media a grave. In questo caso, oltre allo stiramento del legamento, si può osservare una parziale lacerazione del tessuto. In genere, oltre al dolore, si osserva una importante limitazione funzionale.
• Distorsioni di terzo grado al polso:
in questo caso la lesione è piuttosto seria, tanto che la limitazione funzionale può essere fortemente compromessa.
Differenza tra tendinite e distorsione al polso
Non sempre è facile distinguere la tendinite dalla distorsione al polso, in quanto entrambe hanno effetti sulle strutture legamentose del polso.
Tuttavia, la tendinite del polso è una infiammazione del tendine che in alcuni casi si associa all’infiammazione della guaina sinoviale, detta tenosinovite .
Essa molto spesso viene provocata dall’utilizzo eccessivo dell’articolazione, per esempio, quando si compiono movimenti ripetuti che con il passare del tempo logorano il tendine.
La distorsione al polso, invece, è un infortunio di tipo traumatico che riguarda i legamenti più che i tendini e si verifica quando il legamento subisce un eccessivo allungamento durante il quale può subire danni più o meno importanti.
2. Distorsione: cause e prevenzione
Le distorsioni del polso sono provocate quasi esclusivamente da cause traumatiche: si parla di trauma di tipo diretto quando una forza esterna spinge il polso a compiere un movimento innaturale, oppure di tipo indiretto quando per esempio si cade e ci si protegge dalla caduta portando il polso in avanti. Il peso del corpo obbliga l’articolazione a un piegamento scomposto creando uno stiramento o una lacerazione dei tessuti.
Evitare del tutto infortuni accidentali che possono provocare la distorsione non è possibile. Tuttavia, in alcuni casi gli infortuni possono verificarsi con maggiore frequenza.
Quando si fa sport, soprattutto se si praticano attività in cui gli scontri fisici sono frequenti o sport in cui le cadute sono più probabili, è opportuno evitare alcune condizioni:
- allenamento non sufficiente o non conforme alle attività sportive che si intende svolgere;
- eccessivo affaticamento e mancato rispetto dei tempi di recupero sportivo;
- mancanza di riscaldamento prima di cominciare l’attività sportiva.
Anche nella vita quotidiana, avere uno stile di vita corretto, mantenersi in forma con una attività motoria costante e combattere la sedentarietà può essere utile a rinforzare la struttura muscolo scheletrica e a rendere meno probabili gli infortuni di qualsiasi genere.
3. I sintomi della distorsione
A seconda del tipo di lesione che si verifica durante la distorsione al polso, possono comparire sintomi più o meno importanti. Nella maggior parte dei casi, il dolore acuto e improvviso è uno dei sintomi più indicativi della lesione del legamento.
I sintomi più comuni della distorsione al polso possono essere:
- dolore intenso: nel caso di distorsione, il dolore di solito è diffuso a tutto il polso, e aumenta nel momento in cui si cerca di articolare il movimento;
- indebolimento dell’articolazione e difficoltà a compiere il movimento: interessa, in genere tutti i tipi di lesione. Se la lesione è lieve può essere uno dei sintomi principali, nelle lesioni serie la funzionalità risulta particolarmente compromessa. La diminuzione di capacità prensile è particolarmente indicativa della presenza di una lesione;
- gonfiore ed edema: assieme al dolore può verificarsi facilmente il gonfiore localizzato nel polso e verso la mano.
- formazione di cisti: talvolta, possono presentarsi anche delle formazioni come cisti sul dorso del polso.
4. I trattamenti per la distorsione al polso
La distorsione al polso, di solito, si presenta con un dolore acuto e improvviso, soprattutto in seguito a una caduta durante la quale la mano si appoggia a terra. La caduta sulla mano provoca una estensione ed extrarotazione, con stiramento delle strutture capsulari.
A seconda dell’entità del danno possono essere indicati trattamenti di tipo diverso.
Polso slogato: cosa fare dopo il trauma
Dopo il trauma, sia che sia stato generato da un trauma diretto sia da una caduta, è sempre opportuno fermarsi, interrompere l’attività che si sta praticando e consultare un medico.
Sarà lo specialista a verificare l’effettiva presenza di una distorsione e a indicare eventuali approfondimenti diagnostici, oltre che i trattamenti adeguati.
Si ricorda che le informazioni riportate sono a solo titolo consultativo e non si sostituiscono ad una diagnosi medica. In caso di sintomi consultare sempre il proprio medico o uno specialista.
Come si diagnostica la distorsione al polso
La distorsione è una lesione seria che non va sottovalutata. Tramite il semplice esame obiettivo e l’anamnesi lo specialista può supporre la distorsione, ma sono comunque necessari approfondimenti per escludere altre patologie al polso.
Di prassi, dunque, quando si sospetta una distorsione vengono richiesti anche radiografie per analizzare la parte ossea e la RMN per i tessuti molli.
Le cure per la distorsione
Il trattamento per la distorsione al polso sarà prescritto dal medico curante a seconda del tipo di lesione, della sua gravità e delle possibili complicanze.
In prima battuta e per lesioni lievi o medie, il trattamento conservativo permette al tessuto stirato o lacerato di ripararsi da solo.
- Il riposo assoluto è la prima indicazione per la distorsione al polso. Spesso si consiglia di bendarlo per evitare movimenti, anche involontari, che possono danneggiare l’articolazione. Nei casi più gravi può essere consigliabile un tutore.
- L’applicazione di ghiaccio, anche più volte al giorno per almeno dieci giorni, è utile come analgesico per ridurre il dolore e la tumefazione.
- L’applicazione di gel antinfiammatori non-steroidei (FANS) ad azione locale permette di combattere il dolore e ridurre velocemente l’infiammazione;
- Spesso è consigliato un recupero funzionale, in particolare con esercizi di propriocezione.