DOLORI MUSCOLARI
I dolori muscolari sono un disturbo piuttosto comune, che può colpire chi fa sport ma anche persone che praticano attività lavorative pesanti.
Non sono rari anche i casi in cui il dolore muscolare si presenti anche durante le attività quotidiane, soprattutto in determinate condizioni. Muscoli non sufficientemente allenati possono generare una risposta difensiva nel momento in cui sono sottoposti a uno sforzo eccessivo e produrre lesioni più o meno importanti.
Nella vita quotidiana, oggi, tendiamo ad essere sempre più sedentari e ci muoviamo troppo poco.
Spesso, pertanto, i muscoli si trovano in difficoltà ad affrontare le attività da svolgere o, addirittura, sostenere il peso corporeo. L’assenza di movimento innesca un circolo vizioso nel quale i muscoli sono sempre più in sofferenza, oltre al fatto che la sedentarietà tende a far accumulare peso eccessivo.
Ciò provoca anche tensioni muscolari e lombalgia , soprattutto quando l’età avanza.
1. Mialgia e dolori muscolari diffusi
Il termine mialgia è di derivazione greca: si tratta di una parola composta dal gr. mŷs myós (μύς,μυός), che significa muscolo e –algia (ἄλγος, -εος), che significa dolore.
Di solito, quando si parla di mialgia, si intende un dolore muscolare diffuso e non ben definito. In alcuni casi, si possono associare anche altri disturbi, come indolenzimento, debolezza, febbre e congestione.
Le cause di questi disturbi possono essere numerose e non sempre facilmente identificabili.
Può essere la conseguenza di uno stress fisico, per esempio quando si comincia un’attività fisica, oppure può comparire in seguito a un evento traumatico oppure se si assumono posizioni scorrette o come conseguenza di altre patologie più importanti.
In ogni caso, non va sottovalutata, soprattutto se non ha una localizzazione specifica. Infatti, nei casi più gravi, potrebbe essere l’indicazione di una patologia o di un disturbo che riguarda l’intero organismo.
Se non si risolve spontaneamente nel giro di qualche giorno, è consigliabile rivolgersi al medico che potrebbe indicare approfondimenti diagnostici.
Mialgia localizzata in un punto specifico
A volte può accadere che la mialgia sia localizzata in un solo distretto muscolare. Ciò può avvenire prevalentemente per due motivi:
- quando una parte del corpo è stata sottoposta a uno stress fisico eccessivo, per esempio durante un allenamento per un gruppo muscolare specifico;
- quando si è subito un trauma o un infortunio.
In questi casi, è consigliabile mettere a riposo la parte del corpo interessata dal dolore. Se il dolore si presenta in modo particolarmente acuto e non accenna a diminuire, potrebbe essere opportuno rivolgersi al proprio medico per escludere danni muscolari.
2. I distretti muscolari colpiti
I dolori muscolari possono essere localizzati in diverse aree del corpo. Una tensione muscolare eccessiva o lesioni al muscolo possono provocare il dolore, soprattutto dopo un’attività fisica impegnativa o dopo uno sforzo eccessivo.
Dolori muscolari alle braccia
Il dolore ai muscoli può interessare diversi distretti muscolari. Senza dubbio, quelli delle braccia sono tra i muscoli più colpiti, in quanto sono tra quelli più sottoposti a sforzi. Il dolore alle braccia può interessare la struttura muscolare e, in alcuni casi, potrebbe coinvolgere anche legamenti e tendini.
I casi più comuni di mialgia alle braccia sono relativi a disturbi dovuti ad allenamenti intensi oppure una attività lavorativa impegnativa dal punto di vista fisico.
In questi casi, si tratta di dolori ai muscoli che non destano preoccupazione in quanto sono dovuti a microlesioni alle fibre muscolari e, in genere, si riducono entro poche ore.
Nei casi più gravi, invece, i dolori possono essere generati da infortuni muscolari, come contrattura, strappo o stiramento.
Dolori muscolari alle gambe
Anche il dolore muscolare gambe è piuttosto comune sia tra le persone molto attive, come gli sportivi, sia, viceversa, quando si fa poca attività fisica e si è molto sedentari.
Sforzi a livello muscolare durante l’attività fisica possono provocare lesioni ai tessuti muscolari, tuttavia nella maggior parte dei casi sono delle micro lesioni dovute all’affaticamento che si risolvono spontaneamente.
Le vere e proprie lacerazioni del tessuto muscolare sono piuttosto rare e rappresentano meno del 10% delle lesioni muscolari totali.
Il dolore muscolare alle gambe colpisce facilmente anche gli anziani, che rappresentano la categoria maggiormente interessata da sedentarietà. In questo caso è l’inattività che crea un circolo vizioso dal quale è sempre più difficile uscire. I muscoli delle gambe diventano sempre meno reattivi e subiscono più facilmente traumi e piccole lesioni.
3. Dolori muscolari: cause e sintomi
I dolori muscolari nella maggior parte dei casi sono provocati da lesioni più o meno gravi in seguito a un trauma o a uno sforzo eccessivo.
Essi possono essere generati da infortuni come contrattura , stiramento muscolare o strappo muscolare .
Contrattura
La contrattura muscolare è una delle principali cause del dolore muscolare. È un tipo di infortunio non particolarmente grave e potenzialmente può interessare qualsiasi muscolo. Di solito si riscontra più facilmente negli arti, nella spalla e nel collo.
La contrattura, infatti, è una lesione muscolare che si verifica in seguito a una contrazione involontaria del muscolo in risposta a una sollecitazione. Quando, per esempio, il muscolo subisce un eccessivo allungamento, attiva una risposta difensiva che lo porta a contrarsi in modo intenso e prolungato nel tempo. Questa contrazione, però, per quanto dolorosa, non provoca una vera lesione dei tessuti, come accade in infortuni più gravi come lo strappo.
La contrattura può verificarsi dopo un’attività sportiva intensa ma anche nella vita quotidiana quando si fa un gesto inconsulto, quando si sollevano pesi eccessivi o dopo sollecitazioni ripetute senza il corretto recupero.
Si presenta con il muscolo dolorante e contratto: si può distinguere dal crampo in quanto, nonostante la sintomatologia simile, la contrattura ha una fase acuta prolungata.
Stiramento muscolare
Lo stiramento muscolare rappresenta una lesione muscolare più seria della contrattura ma meno grave rispetto allo strappo.
La differenza principale tra strappo e stiramento consiste nel fatto che in quest’ultimo caso la lesione provoca un eccessivo allungamento del muscolo senza però rottura dei tessuti.
Come nel caso della contrattura, riguarda più facilmente le braccia e le gambe, ma può anche interessare la schiena, in particolare l’area lombare.
Si verifica prevalentemente per cause traumatiche o quando il muscolo è sottoposto continuamente a uno sforzo eccessivo. Tuttavia, ci sono dei fattori predisponenti: quando si fa sport, una preparazione atletica non sufficiente o il mancato riscaldamento possono renderlo più probabile. Nella vita quotidiana, possono influire negativamente sedentarietà e posture scorrette.
Strappo muscolare
Lo strappo muscolare rappresenta il tipo di lesione muscolare più grave. A differenza di contrattura e dello stiramento, si registra una rottura vera e proprie delle fibre del muscolo che, tuttavia, possono presentarsi con livelli di gravità diversi.
Si distinguono tre tipi di strappi diversi a seconda dell’entità di fibre lacerate:
- lo strappo di primo grado presenta un numero modesto di fibre muscolari lacerate (circa 5%);
- lo strappo di secondo grado presenta lesioni più importanti e interi fasci muscolari;
- lo strappo di terzo grado presenta lesioni quasi complete del muscolo e comunque con oltre il 75% di fibre danneggiate.
Lo strappo avviene per causa traumatica e si presenta con un dolore molto acuto e persistente, che impedisce di compiere qualunque attività. Può essere accompagnato da edema e da ecchimosi, che vi è anche rottura dei capillari.
4. Trattamenti per i dolori muscolari
A seconda delle cause che possono avere generato i dolori muscolari e dalla gravità della lesione, ci possono essere trattamenti diversi.
In linea generale, è sempre consigliabile fare riferimento al medico, in modo che possa valutare eventuali accertamenti diagnostici per evidenziare lesioni muscolari o altre patologie che possono provocare mialgia.
In ogni caso, in presenza di dolore muscolare è consigliabile sospendere le attività e valutare se il riposo è sufficiente a ridurre i sintomi.
Per ridurre il dolore e l’infiammazione, è consigliato applicare impacchi freddi e antinfiammatori non steroidei (FANS) ad azione locale. I risultati degli approfondimenti diagnostici possono consigliare altri tipi di trattamenti come fisioterapia, tecarterapia, etc.
Si ricorda che le informazioni riportate sono a solo titolo consultativo e non si sostituiscono ad una diagnosi medica. In caso di sintomi consultare sempre il proprio medico o uno specialista.
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