MAL DI
SCHIENA
MAL DI SCHIENA - DOLORE LOMBARE
Il mal di schiena è un disturbo piuttosto frequente, che non definisce una patologia quanto piuttosto un sintomo. Può essere identificato come dolore acuto o cronico. Interessa generalmente la zona lombare della colonna, dei nervi e della muscolatura connessa. Può coinvolgere anche la regione cervicale e toracica o presentare dolori unilaterali che possono essere percepiti nella parte alta della schiena (lato sinistro o destro).
Sono numerose le origini della sensazione dolorosa che può essere meccanica o di natura infiammatoria. Il dolore alla schiena può limitare la libertà di movimento delle attività quotidiane come, ad esempio, salire le scale o sollevare oggetti.
1. Tipologie di mal di schiena
Mal di schiena meccanico
Il mal di schiena meccanico si presenta generalmente come una sensazione dolorosa localizzata di tipo acuto, spesso a carico della zona lombare (lombalgia meccanica), ma può interessare anche le aree dorsali e cervicali.
Solitamente causato da uno strappo o da una lesione, la sensazione dolorosa del mal di schiena meccanico è percepita come improvvisa, “pulsante” e “penetrante”. La sintomatologia dolorosa tende ad intensificarsi con il movimento e lo sforzo, ed a placarsi in condizione di riposo.
Il dolore può avere origine principalmente da: lesioni muscolari, sforzi, contratture, osteoporosi e traumi.
Tra le tipologie più comuni di mal di schiena meccanico si evidenziano: lombalgia aspecifica, colpo di frusta, artrosi delle vertebre lombari, contratture e stiramenti.
Mal di schiena infiammatorio e reumatico
Il mal di schiena infiammatorio si presenta come una sensazione dolorosa di tipo cronico e di lunga durata. Il dolore ha un esordio insidioso, intermittente e lento che solitamente peggiora di notte e tende a migliorare con il movimento.
La sensazione dolorosa può avere origine reumatica dovuta alla presenza di malattie autoimmuni o da processivi infiammatori. Il dolore può essere localizzo o diffuso, coinvolgendo la colonna vertebrale e le articolazioni sacro-iliache.
Tra le tipologie più comuni di mal di schiena infiammatorio si evidenziano: la lombalgia cronica di tipo infiammatorio, e la spondilite anchilosante.
2. Cause del mal di schiena
Cause del mal di schiena meccanico muscolo scheletrico
Il dolore del mal di schiena meccanico ha solitamente una origine di tipo traumatico dovuto ad uno strappo o da una lesione muscolare, a sforzi eccessivi, contratture, osteoporosi e traumi diretti.
Tra le cause più comuni dell’insorgere del mal di schiena meccanico si evidenziano: processi infiammatori dovuti ad eccessiva attività sportiva sotto sforzo, contratture muscolari, stiramento dei legamenti, discopatie, osteoporosi, contratture violente sotto sforzo, posture scorrette, movimenti maldestri, traumi sportivi.
- Contrattura muscolare alla schiena: sebbene non sia un disturbo così frequente come può avvenire per gli arti, talvolta può interessare anche l’area dorsale e lombare, soprattutto se si ha uno stile di vita particolarmente sedentario e se i muscoli non sono molto allenati. La contrattura si verifica quando un muscolo si contrae eccessivamente in risposta a un allungamento o, per esempio, in seguito a un colpo di freddo.
- Stiramento muscolare alla schiena: è un infortunio che si può verificare sia durante l’attività sportiva sia nella vita quotidiana quando, per esempio, si solleva un peso eccessivo. In questo caso, il muscolo subisce un eccessivo allungamento senza che, però, si verifichi una vera e propria rottura delle fibre muscolari.
- Discopatia: si tratta di uno dei disturbi più frequenti quando compare il mal di schiena. Essa si verifica in seguito a una alterazione dei uno o più dischi cartilaginei che permettono la flessione delle vertebre. La discopatia, a sua volta, può essere provocata da infortuni e traumi, come il colpo di frusta, oppure da patologie degenerative, come l’artrosi, che provocano l’usura e/o la rottura della cartilagine.
Cause del mal di schiena infiammatorio e reumatico
Il dolore del mal di schiena infiammatorio ha solitamente una origine di tipo reumatico ed infiammatorio.
Malattie autoimmuni, reumatismi articolari dismetabolici, reumatismi extra articolari e processivi infiammatori a carico delle articolazioni della colonna vertebrale, dei nervi e dei tendini sono la causa più comune.
Altre condizioni artritiche infiammatorie, che solitamente interessano altri parti del corpo, possono essere strettamente correlate al mal di schiena infiammatorio: artrite psoriasica, artrite reattiva, artrite enteropatica, artrite reumatoide.
- Artrosi cervicale e artrosi lombare: si tratta di una patologia che interessa le vertebre, provocando la degenerazione dei dischi vertebrali dell’area lombare o cervicale. Il danno a livello della cartilagine altera la struttura vertebrale e può provocare dolori molto intensi a causa della riduzione dello spazio intervertebrale.
- Artrite reumatoide : per quanto in fase iniziale questa patologia degenerativa interessi prevalentemente le piccole articolazioni, come quella della mano e del polso, la sua diffusione può avvenire anche alle aree più centrali del corpo, come la colonna vertebrale e, in particolare, il rachide cervicale.
3. Diagnosticare il mal di schiena
Poiché il mal di schiena è un sintomo e non una patologia, è particolarmente importante capire quale sia la sua origine per poter valutare i trattamenti più corretti e distinguere se si tratta di un dolore traumatico oppure dovuto a una patologia degenerativa.
L’esame obiettivo da parte dello specialista e l’anamnesi possono offrire un quadro sufficiente a valutare la necessità di eventuali approfondimenti diagnostici.
Radiografie, ecografia, TAC e risonanza magnetica sono gli esami strumentali che possono servire ad una diagnosi approfondita. Talvolta possono essere prescritti anche esami ematici per la ricerca di fattori reumatici che potrebbero rivelare la presenza di malattie degenerative come l’artrite reumatoide.
4. Come trattare il mal di schiena
Il mal di schiena localizzato di natura meccanica o infiammatoria può essere acuto o cronico.
Il dolore compare in modo spesso improvviso e va trattato con la giusta terapia. A seconda della tipologia e dell’eziologia, il dolore alla schiena può impedire movimenti semplici e presentarsi sotto forma di bruciore, infiammazione e dolore muscoloscheletrico lombare, dorsale o cervicale.
Per alleviare la sensazione dolorosa dovuta dal mal di schiena infiammatorio e meccanico i trattamenti consigliati possono includere: la fisioterapia e quando serve le terapie farmacologiche, come i FANS (es: Traulen 4% Diclofenac sodico), ed anche gli antidolorifici steroidei.
Si ricorda che le informazioni riportate sono a solo titolo consultativo e non si sostituiscono ad una diagnosi medica. In caso di sintomi consultare sempre il proprio medico o uno specialista.
Trattare il dolore del mal di schiena infiammatorio
Possono risultare di aiuto alcuni accorgimenti nel proprio stile di vita come: evitare posture scorrette, non rimanere seduti per molte ore, svolgere movimento moderato. (Frequenza e tipologia degli esercizi deve sempre essere definita ed indicata dal medico o da uno specialista).
Trattare il dolore del mal di schiena meccanico
È consigliabile restare a riposo ed evitare movimenti bruschi e posture scorrette e limitare attività sportiva sotto sforzo per non incorrere in strappi o contratture.